Piatto disegnato da EDUARDO "MONO" CARRASCO

Non è PACE se non "fiorisce" e non "vola" ...

UN PATTO SI IMPONE TRA GLI UOMINI:

CHE NON CI SI FACCIA PIU' DEL MALE !

BASTA con la cultura della violenza !

BASTA con la scienza al servizio della tecnologia militare, per procurare sempre più danni e sofferenza ...

La violenza ci ruba l'umanità !

  SEMI DI PACE

 

Ho affidato al mare
cinque semi di Pace
che il mare ha portato lontano.

Tre semi hanno incontrato
terre fertili e ospitali
e ora sono diventati
alberi in fiore.
Sono fiori speciali, dai mille colori,
che i bambini osservano incantati.

E’ poi arrivato il tempo dei frutti,
dolci, morbidi e succosi.
Chi li mangia viene in fretta trasformato.
Serenità, dolcezza, armonia,
sono il loro dono,
insieme a un sorriso negli occhi.
Riconosci chi ha mangiato quei frutti
perché parla di fratellanza,
solidarietà, compassione.

I tre alberi della Pace
hanno prodotto tanti semi:
ne vuoi uno anche tu,
perché germogli nel tuo cuore ?

 

Luciano Galassi

 

Addio, vecchio uomo ... senza alcun rimpianto ...

 

INEDITO UOMO

Ho visto camminare un uomo nuovo,

che la vita ci ha donato.
Impastato di gioia e di amore, un uomo grato.
Un uomo fratello di tutto, con mani di cuore,
un solo respiro, nella luce del sole.
Sul viso un sorriso, aperte le mani,
sulle labbra parole, aperte al domani.
Parole che cullano un sogno bambino,
e i vecchi accompagnano, con un bicchiere di vino.
Un uomo capace di far fiorire la Terra
e per sempre scordare gli orrori della guerra.

Sei tu, siamo noi, nel nuovo mattino,
come raggi di sole apriamo il cammino.
Con sguardo innocente accogliamo ora il dono
di una nuova avventura per i figli dell’uomo.

Luciano Galassi

-   "Dialogo" tra i grandi della Terra  -

VERSO  LA  PACE

( In risposta al terrore )

 

In principio era la tenerezza
e la tenerezza dimorava presso Dio.
E la tenerezza generò il sorriso, negli occhi e nel cuore
e una grazia sovrabbondante prese forma.
Per primi furono creati i fiori e le farfalle,
per accogliere ed allietare i bambini,
che ancora erano racchiusi nel cuore di Dio.
E poi le stelle che brillano nel cielo,
per ricordarci che mai debba spegnersi
la scintilla della vita.
Poi Dio creò le lacrime
per ricordare agli uomini il valore dell’esistenza,
il messaggio prezioso della commozione
e il loro essere amorevoli custodi della vita.
D’improvviso un’ombra scura si dipinse sul suo volto
e lo colse un brivido quando si rese conto
quale potere devastante
avrebbero inventato gli uomini per farsi guerra.
Il terrore era il contrario della sua dimora di tenerezza.
A spezzare l’incubo fu un bambino
che gli porse un fiore con le sue piccole mani.
Lacrime copiose bagnarono il volto di Dio
e il cielo stesso dilatò il suo infinito orizzonte di pace,
mentre più profondo e sereno diventava
l’eterno respiro di Dio.

 

Luciano  Galassi 

 

Ad Auschwitz e Hiroshima

 

Ad Auschwitz e Hiroshima si è sconvolto ogni confine, si è tentato un esperimento di vergognosa inumanità.

Tutto è stato profanato sull’altare del Potere, della folle onnipotenza della forza brutale, dissolvendo il Bene e il Male.

Rispetto, Dignità, Pudore, Libertà – eredità dell’uomo – tutto cancellato in un lampo.

Umiliare, offendere, negare, calpestare l’altrui esistenza – non importano le “sante” ragioni addotte – coniugando verbi dissacranti e osceni.

Si è sperimentato il terrore contro la vita, arrogandosi il diritto di poterlo fare.

A muso duro, col cuore di ghiaccio, come un vento che porta la morte.

Ora, più che mai, sappiamo: superato quel confine c’è solo atrocità, disprezzo di tutto, qualcosa che è ben più della morte:
E’ vita senza più senso, anche per chi ride sulle ceneri fumanti di ciò che ha scatenato: la risata di un pazzo.

 

Luciano Galassi

(26.3.13)

 

 
COLTIVIAMO SEMI NUOVI ...


Verrà mai il tempo in cui le Nazioni, anziché nella forza delle armi e nella grandiosità delle parate,  si riconosceranno nei loro uomini e donne migliori, nei poeti, negli artisti, negli scienziati, nei ricercatori del Sacro, negli operatori di Pace, NELL'INNOCENZA DEI BAMBINI , nella saggezza e fragilità degli anziani, nella gente umile e operosa di tutti i giorni ?

 

L.G.

 

Pace per la vita che fiorisce

per la gioia dei bambini

senza colori e senza confini

per l’acqua e per le stelle.

Pace per il profumo dei fiori

per il mare e per la luna

per le montagne e i boschi

per il sole che bacia le foglie.

Pace per chi nasce e per chi muore

per il vento che porta nuovi profumi.

Pace per il respiro della Terra.

Pace per te … e per me.

L.G.