PENSIERI PER LA PACE

 

La PACE, come piena fioritura

          di un sincero umanesimo … 

 

 

"Il mondo viene creato dai vostri sogni.
Avete sognato fabbriche gigantesche,
altissimi palazzi, tante automobili quante
sono le gocce d'acqua di questo fiume.
Ora cominciate a riconoscere che il
vostro sogno è in realtà un incubo.
Perché la vita possa continuare,
dovete insegnare ai vostri figli
a sognare un sogno nuovo."


(Numi, sciamano dell'Ecuador)


 

  RIFLESSIONI PRESENTI (clicca)

Canta la freschezza di ciò che nasce

nello spazio del cuore:

i petali dei fiori, il vento, il sole,

i fiocchi di neve, le ali vellutate delle farfalle,

i tramonti e le albe.

Il buio, sorridendo, sta sognando la Luce.

                                                                    L.G.

foto di Francesco Cito
foto di Francesco Cito

Dialogo immaginario, totalmente decontestualizzato, tra "l'uomo piccolo" e "l'uomo grande" ...

- "Uomo piccolo":   Ma tu, perché combatti ?

- "Uomo grande":   Perché odio la guerra !

- "Uomo piccolo":  E la guerra la si odia facendo la guerra ?

- "Uomo grande":   Certamente !

- "Uomo piccolo":   Non capisco... Me lo spieghi ?

- "Uomo grande":

 L'orrore della battaglia di Solferino

Cosi, Henry Dunant, considerato a pieno titolo il fondatore della Croce Rossa, descrive lo scenario della battaglia di Solferino, il 24 giugno del 1859, una delle battaglie più sanguinose che l'Europa abbia mai vissuto.

Più di 40.000 persone giacciono sul campo di battaglia.

 

"Qui si svolge una lotta corpo a corpo, orribile, spaventosa; Austriaci ed Alleati si calpestano, si scannano sui cadaveri sanguinanti, s'accoppano con il calcio dei fucili, si spaccano il cranio, si sventrano con le sciabole o con le baionette; è una lotta senza quartiere, un macello, un combattimento di belve, furiose ed ebbre di sangue; anche i feriti si difendono sino all'ultimo: chi non ha più un'arma afferra l'avversario alla gola, dilaniandogliela con i denti."

 

Si può avere il coraggio di difendere ancora la guerra ?

 

...una carneficina
...una carneficina