DACCI OGGI

IL NOSTRO

ORRORE

QUOTIDIANO ?

 

 

 




 COME COSE 

[ nessuno è padrone della vita altrui ]

 

Ti hanno fatta esplodere

a dieci anni

come fosse un gioco,

in un atto disperato

che profana un sogno.

Si sono fatti scudo

della tua innocenza

per seminare morte

negando la tua vita.

Bambini come cose

vite senza valore,

figli di nessuno

immolati spegnendo il sole.

 

Cosa c’è ancora

di “nobile” e umano

in chi sacrifica una bambina

per distillare terrore ?

Quali mai “valori”,

quali mai “ragioni” ?

Forse solo la vigliaccheria

di chi si vanta del potere

di regalare morte

e si propone quale sabotatore

nella complessa edificazione

della casa comune dell'umanità.

 

Sei passata tra di noi,

piccola stella,

senza una briciola

di affetto sincero.

Perdonaci …

non siamo tutti mostri.

 

Luciano Galassi

(gennaio 2015)


FINO A QUANDO, UOMO ?

 

È scritto.

Ma non nei testi sacri.

È scritto.

È una voce, che parla dentro di noi, specchio del destino che riguarda il genere umano.

Quale aberrazione può condurre a far esplodere una bambina innocente per terrorizzare ?

È scritto.

L'orrore, è scritto nell'anima.

 

Non m'importa se sei un combattente per "l'unica vera fede".

Si può ravvedere chi ha scelto di superare il confine dell'orrore ?

A quale umanità può appartenere ?

Oriente, Occidente... chi è senza intolleranza scagli la prima pietra !

Quanti crimini sono stati consumati in nome dell'intolleranza, dell'unico, vero, autentico Dio !

Perché dovrei sentirmi obbligato ad imporre a tutti la mia fede ?

E quanta ipocrisia si nasconde dietro la facciata di ogni "unica vera fede" !

E quanto è comodo separare la professione di fede (che ci fa sentire tanto a posto, "in regola") dai gesti della quotidianità…

L'orrore deve diventare una soglia invalicabile, se vogliamo dare un futuro all'umanità.

Già, possibile che non si sia ancora compreso che non è più possibile ragionare per nazioni, religioni, che l'umanità è diventata una soltanto ?

Non può esserci solo la globalità delle merci.

E i bambini, abbiate il coraggio di lasciarli fuori dai vostri "ideali", lasciate che scoprano che vivano i loro.

E non prendetevi persino le loro vite !

Non c'è più tempo, lo capite ?!

L'idea di un impero mondiale, fondato solo sulla forza, è, per fortuna, tramontata per sempre, abbiamo a disposizione solo la convivenza, l'integrazione, la tolleranza, l'accoglienza.

C'è da capirlo, e in fretta !

L'alternativa è solo un'immane catastrofe che ci travolgerà tutti !

Capito, intolleranti di tutto il mondo, adoratori degli unici "valori assoluti", che sarebbero soli i vostri !?...

 

Luciano Galassi

(18.1.2015)

 


LIBERO CUORE

 

Liberi di essere

è il gioco dei bambini,

liberi in un sogno

che non ha confini.

Bambini marzianetti

in un mondo che è ingessato

che ha perso ogni suo slancio

e le carte ha ormai imbrogliato.

Il padre-ragione

ha eletto a suo sovrano

e il cuore l’ha esiliato

spingendolo lontano.

Ma bambini e giochi

la vita ci propone,

e fresca e rinnovata

la sua antica canzone.

Tavolozza infinita

è il cuore di un bambino,

che batta ben felice

e non si spenga il suo lumino.

Luciano Galassi

(17.1.2015)