ANELLO: è forse questa la possibile origine ?

Passeggiando sulla spiaggia del mare, mi è accaduto di vedere sulla sabbia uno strano oggetto, che mi ha rimandato subito, per la sua forma, ad un anello (di foggia, forse, “maschile”), con anche uno spazio per una gemma.

E’ un “anello” di legno - di circa 3 cm di diametro esterno - che suppongo essere il risultato della sua permanenza in mare.

Un incontro con un oggetto “unico”, e del tutto frutto del caso, oppure qualcosa di “comune” ?

Potrebbe essere stato, il ritrovamento di un “oggetto” simile, alla base dell’idea dell’anello ?

 

C’è da dire - per la mia esperienza di fusioni in bronzo – che un simile “oggetto” è già “pronto” per essere inglobato in una “forma” (di terra refrattaria e scaiola, impastati con acqua).

Con la semplice aggiunta di un “canale”, la “forma” può essere cotta in forno, dove l’”anello” brucerà, lasciando l’impronta, ossia un vuoto che verrà riempito dal successivo versamento del bronzo (o altro metallo) fuso.

Il risultato è un “anello”, del tutto simile a quello di partenza, in legno.

 

Fantasia o possibile realtà ?

Agli esperti una eventuale risposta …

 

Sicuramente qualcosa di affascinante, specie per la fantasia di un uomo-bambino, o di una bambina-principessa… e ben più di un anello vero: questo è un figlio misterioso del grande mare …

 

Luciano Galassi

(11.1.13)