" VIA ! ... sulla magica stella " -   ( bronzetto di Luciano Galassi )
" VIA ! ... sulla magica stella " - ( bronzetto di Luciano Galassi )

L'ALLEGRIA DEI BAMBINI

 

La vostra allegria è figlia del vento,

è della stessa pasta del sole,

del trillo degli uccelli,

del colore dei fiori.

E' la vitalità

di tutti i germogli,

che anelano alla luce.

Sono le capriole

delle onde del mare,

gli steli di grano

che ondeggiano

al soffio dell'alba.

Sono le stelle gioiose

del firmamento,

i soffici fiocchi di neve.

Ci disseta l'anima,

l'allegria dei bambini.

 

Brilla nelle notti stellate,

l'allegria dei bambini,

scoppietta

come legna del camino.

Parla tutte le lingue,

non conosce razza

né confine.

 

Non è mai sazia

l'allegria dei bambini.

Si nutre

della tenerezza dei tramonti,

dei colori

dell'arcobaleno,

di carezze

affettuose e sincere.

 

L.G.


 

Dove sarà la sorgente della gentilezza e dell'armonia ?

Ci scendono nell'anima come un balsamo dolce, come un cielo che si rasserena, e piano piano diventano la luce di un sorriso.

 

Cammina la gentilezza per strade solitarie e silenziose, nutrita dal vento e dalle notti di pioggia.

All'alba, già l'attende, il caldo di un sorriso.

 

 

Teneri passi di bambini,

il sole negli occhi,

nell'anima la magia

della vita che rinasce.

Nell'aria, ancora,

la fresca leggerezza dei sorrisi.

 

 

Luciano Galassi

 

Fresca, come acqua limpida, è sgorgata la mia vita,

libera e aperta al sole, all’aria, al cielo.

Gocce di pioggia per diventare lacrime,

refoli di vento, per diventare respiro.

E dove sarà la sorgente che fa battere il cuore,

cosa sorregge il suo ritmo, in un universo che scorre lentamente ?

E i piedi che zompettano, le mani che cinguettano.

Siamo pellegrini, che hanno come dimora il mondo, fragili e sacri.

E le parole, che sappiamo intrecciare, sono la tavolozza del pittore, parole per fecondare il mondo, per dirne lo splendore.

Cammino con rispetto, con questi piedi antichi e teneri,e dove non giungono le parole, mi aiuterà il pianto o la dolcezza di un sorriso, illuminato dal sole.

Vite, come fiori germogliati sotto un cielo di infinite promesse e doni.

Vita troppo spesso tradita, e solo la gioia dei bambini canta la grazia senza tempo delle stelle.

Mi piace pensare alla tenerezza come un bacio lanciato al mondo, perché anche il mondo ha bisogno di baci, così come il sole ama specchiarsi nel mare.

La serenità del cuore è un canto di grazie a tutto ciò che sostiene la nostra esistenza.

Grazie ai giorni e alle notti e al telaio che tesse, generoso, la vita.

 

L.G.

 

Per tutte le carezze e i fiori profumati,

per questo semplice sogno di creature tremolanti,

per questa felicità fatta di niente,

per questo canto, semplice e sincero.

L.G.