VIVA LA LIBERTA', LA DIGNITA', LA SACRALITA' DELLA VITA, LA GIOIA! RIPRENDIAMOCI LA PAROLA, L'UMANITA', LA SOVRANITA', LA VITA !

 

Non c'è restata più nemmeno la Dignità, in questo mondo di ferocia, interessi e totale ipocrisia!

VERGOGNA!

 

«Quello che manca al mondo non è il denaro. Non è nemmeno quello che chiamiamo “il senso”. Quello che manca al mondo è il fiume degli occhi dei bambini, l’allegria degli scoiattoli e degli angeli»

                                                                  Christian BOBIN

  •    «E Dio li benedì e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra,  soggiogatela  e abbiate potere sui pesci del mare, sui volatili del cielo e su ogni animale che striscia sopra la terra”»      [Genesi 1.28]
  • L’abbiamo fatto, Signore, e stiamo distruggendo tutto: e adesso, cosa dobbiamo fare?...

 

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Chi rimedierà ai danni che vengono fatti contro la libertà delle genti del mondo, contro la loro ricerca della felicità, specie e anche  a motivo degli interventi, "occulti" e senza regole, dell'Intelligenza Artificiale?

Il mondo digitale (AI) è il più grande peccato d'orgoglio e di illusoria onnipotenza dell'umanità, dopo la Torre di Babele e la bomba atomica!

 

Et voilà... 

Tutta la grandezza dell'uomo,

 finita in tragiche BOMBE!!!!!

Quanta violenza, brutalità, intolleranza, chiusura, inimicizia, indifferenza, crudeltà, barbarie, cecità, precedono e accompagnano l'esplosione di ogni bomba?! 

La BOMBA ATOMICA è una sfida ad ogni ipotesi di divino e di sacro, da parte di apprendisti stregoni, con una tragica sindrome di onnipotenza!

Mai fermarsi, vero OPPENHEIMER?

LA BOMBA ATOMICA E'

LA PIU' GRANDE BESTEMMIA

DELL'UMANITA'!

(febbraio 2024)

 

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Mie poesie della

Disfatta e della Speranza

V E D I   

 

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Un mondo inaridito e senza più anima,

accecato dalla sua follia,

ci sta trascinando verso il nulla!

 

Agli uomini "potenti" e infinitamente persi...

In un mondo globale, state devastando

la speranza di tutti: complimenti!

Siete solo una malapianta!

I vostri figli, non valgono di più

di quelli degli altri!

Siete già morti, senza saperlo,

aridi uccelli rapaci, che profanate

con finti sorrisi, il cuore pulsante

di tutto ciò che vive,

che devastate i sogni di tutti.

Ossessivamente e con ferocia

piantate chiodi su chiodi

sulla tenera coperta di stelle

che avvolge la vita,

mentre covate nel petto

le vostre oscene bombe d'argento!

VERGOGNA!

 

 

UOMO, DOVE SEI ?

Quando finirà questo orrore ?

Chi sei, uomo, che rubi la vita

dei tuoi simili e dei bambini,

emblemi sacri dell'innocenza? 

 

VERGOGNA UOMO "CIVILE",

con tutti i tuoi finti proclami e le tue false istituzioni,

i tuoi beffardi diritti universali dell'uomo !

E non è cambiato niente, sei ancora l'uomo dell'età della pietra, con la clava sulle spalle e che

si batte i  pugni sul petto, come un gorilla.

Chi parlava d'amore e di pace, l'hai già inchiodato sul legno, come un malfattore!!!

VERGOGNA!

       URLATELO DAI TETTI !!!!!!        

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 La guerra è un grande mattatoio, uno scannatoio osceno, dove trionfano la nostra cecità, la nostra incapacità e pochezza. Ci siamo dentro tutti, insieme ad esaltati condottieri, con la falce della morte e dell'orrore, e senza più volto.

 

IL TERRORE E' LA BELVA UMANA!

Chissà se sono state costruite più bombe che file di pane. E pistole, fucili, mine, carri armati, cacciabombardieri, cannoni, missili, sottomarini, portaerei, satelliti.

Tutto per uccidere, mutilare, fare a pezzi, distruggere case, strade, ospedali, per terrorizzare e rubare la vita.

E sopra tutte le armi, sempre più potenti, intelligenti, devastanti, c’è lei, la regina della morte: l’atomica, pronta a fare evaporare le persone in un solo istante. E l’abbiamo dovuta sperimentare, la sua mostruosa e orrida potenza, senza alcuno scrupolo! E ancora violenza, campi di concentramento, umiliazione, crudeltà…

Che grande progresso, uomo!

Forse sarebbe stato meglio non fossi mai comparso sulla Terra, per tutta la sofferenza, il sangue versato, la brutalità, e le anime innocenti dei bambini che sono state cancellate. Forse c’è da vergognarsi a dirsi umani…  (Novembre 2023)

 

PROFANAZIONE

C'è chi profana l'innocenza e la poesia, e sparge ovunque "mine antiuomo", restando sempre dalla parte della polvere da sparo. Polvere lieve e assassina, che succhia via la vita, come la carta assorbente, cieca ai dettagli: bambino, uomo, anziano, inghiottiti tutti con la stessa voracità, la stessa indifferenza. Solo numeri sul conto, non distruzione di mondi, di anime, di sogni, di legami, vero?

Evviva la "civiltà", la "democrazia", la "libertà" e il diritto del più forte, di nuovo e ancora!  

Anche i giusti hanno appreso a dormire il sonno del nulla!  

(Dicembre 2023)

 

 

 

Vogliono trascinarci verso un lager totale a cielo aperto, verso una vita senza significato, a misura dello squallore che sono e che li accompagna!

 

SACRA DIGNITÀ  (24 settembre 2023)

Tutto ciò che succede e che è già accaduto, nello scorrere della vita degli uomini, e che “fa la vita”, le dà peso, sostanza, anima, fa la complessità della nostra storia, la cadenza della vita delle persone, il fluire delle generazioni.

Il denaro e il potere, fanno strage di tutto questo, rubano e appiattiscono la vita, la profanano, le tolgono lo spessore e il sapore. Non hanno alcun rispetto, riducono la vita a cosa, a prezzo, fanno deserto, strage. Banda di predoni, di pirati, sulla vita della gente.

Qualcuno è riuscito a profanare l’esistenza, riducendola ad un numero tatuato sul braccio. Vergogna e orrore! Forse ora diverremo un tragico codice a barre, in un indifferenziato niente? Orrore!

L’orrore della tua bomba, caro Oppenheimer, un bulldozer universale, che devasta e annienta ogni Sacro.

E vorremmo darti pace, Terra, e ritrovarci persone, e non miseri esseri a cui è consentito di esistere, come servi o schiavi globali, senza più dignità né speranza.

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LA FECCIA DELLA TERRA

VUOLE DOMINARE IL MONDO!

 

CON GLI OCCHI DEI BAMBINI

 

Guardare sempre il mondo con gli occhi dei bambini,

quelli senza razza, né muri, né confini.

Bimbi benvenuti, tra mare, cielo e Terra

tra fiori, monti e draghi, e la gioia che rinserra.

Han sete tutti i giorni, d’incanto e meraviglia,

tra due fette di pane, e piglia, piglia, piglia.

Gli basta tanto poco, il fresco di una brezza,

e mille sogni d’oro, sorrisi e una carezza.

E i pazzi siamo noi, ancora non lo sanno,

tra soldi, guerre e bombe, e odio tutto l’anno.

I grandi sono pazzi, e i bambini sono saggi,

sentiamoli parlare, di un nuovo mondo i paggi.

I grandi fan disastri, ne è piena tutta Terra,

con morte e distruzione, violenze, lutti e guerra.

 

Ciao, io sono un bambino: Mi rispetterai, si !?

Io non ti ho fatto niente, non farmi del male!

 

 

 

GENTILEZZA E FELICITA'

PER TUTTI NOI !

 

 

Noi siamo quelli che si sono autoproclamati “civili”, che hanno massacrato i popoli che non hanno accettato di sottomettersi alle nostre regole. Siamo noi la ferocia totale, e la totale follia, quelli che hanno creato armi - e ora virus - per distruggere tutti e tutto!

 

 Forti del loro denaro e della loro ferocia,  stanno creando un mostro: 

un mondo senza più umanità!

QUESTI ESSERI SONO COME UN      CANCRO CHE DIVORA LE NOSTRE        

                ESISTENZE!                    

                         B A S T A !                            

CHI PENSA SOLO AI SOLDI, AL POTERE E AL DOMINIO, PONE IN CAMPO FORZE ED ENERGIE, CHE DEVASTANO L’ANIMA DEL MONDO E LA VITA DI NOI TUTTI!!! QUALE "UMANITA", QUALE CULTURA, QUALE DIGNITA' HANNO DA PROPORCI ? COSA NE E', CON QUESTI SIGNORI, DELL'AMORE,  DEI BAMBINI,  DEGLI ANZIANI,  DELLA BELLEZZA, DELLA POESIA, DELL'ARTE,  DEGLI ANIMALI, DELLA TERRA, DELLA GENTILEZZA? DOBBIAMO  RASSEGNARCI A QUESTO MASSACRO?  

Ci stanno "avvelenando", disumanizzando, costringendoci ad una "precarietà", che è il frutto della loro devastante, interessata e cinica iniziativa: mostri di falsità, in giacca, cravatta e finti sorrisi ! Vogliamo vivere così?  

 

E i cannoni, tutti i cannoni, sono in realtà puntati proprio contro di noi, contro la nostra libertà, per imporci ciò che conviene ai “padroni del vapore”, non per difendere i nostri diritti e la nostra gioia, né per organizzare a modo nostro la convivenza, né per le scelte da fare per il bene di tutti.

Il mio bisnonno, morto nella guerra ’15 –’18, ne ricavò un bel beneficio, in "terra da coltivare": 2 metri, per 1,50, per 1,50… la sua tomba… E una vedova, con i figli da crescere…

 

1.   Dov’erano i delicati e sensibili "signorini" della “comunità terapeutica”, quando i nostri genitori (donne e uomini), forti della loro dignità e del loro entusiasmo, scavarono con le loro mani (e non è una licenza poetica), con l’aiuto di pale, vanghe, zappe, picconi e carriole, le fondamenta della loro casa (fino a 2 metri di profondità)? E fecero tutto con i pochi soldi che avevano e senza chiedere mutui. Fecero tutti così.

 

 2. Quando, i suddetti “signorini”, approveranno una risoluzione che preveda che la guerra, d’ora in poi (o facciamo dal 2031?), debba essere green, con botti tipo bolle di sapone, dal profumo di gelsomino o di rosa, pena sanzioni? Et ora udite, "signorini":

 

«Proprio da uno di quei taxi scese una sera un vecchio afgano, davanti al pronto soccorso dell’ospedale [in Pakistan]. Portava un patù marrone liso e sorreggeva un bambino pallido, il braccio destro avvolto in uno straccio intriso di sangue. Non ricordo il suo nome, avrà avuto sei, sette anni.

Mezz’ora dopo, in sala operatoria, mi apparve per la prima volta l’orrore: la mano era esplosa e al suo posto c’era una palla disgustosa e bruciacchiata fatta di muscoli e pelle, ossa e vestiti, sangue coagulato e frammenti di plastica».

(da “Una persona alla volta” di Gino Strada, ed. Feltrinelli)

 

3.  La notizia vi ha mandato i grilli per traverso, "signorini"?

A quando una risoluzione di condanna per chi produce strumenti di dolore e di morte, e mine destinate ai bambini?  A quando una dichiarazione di oscenità della guerra?

 

4.  Le piccole mani dei bambini, che cercano anche loro la vita: le vedi, uomo folle delle bombe intelligenti, Paperone nel tuo forziere d'oro?

 

 

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE (il grande inganno)

 

E se dietro tutto l'elefantiaco sforzo della nascita di una "mente artificiale", dietro quel tentativo di dilatare e controllare all'infinito il potere e il quadro, sempre più vasto, delle "nozioni", e del "sapere", si nascondesse il prometeico sogno di sempre, di una illusione di controllo globale, solo "aggiornato"?

Ma è solo un prendersi in giro, un incontrare, sempre e comunque, unicamente sé stessi, senza lasciare alcuno spazio al Mistero dell'esistenza. Si finisce per credersi onnipotenti, e non ci si accorge che ci si è chiusi in carcere da soli, vittime di noi stessi. E quanto più si dilata la propria potenza, tanto più si fa crescere una corrispondente chiusura e cecità, che ci sovrasta.

Non è così che funziona la vita. La mente artificiale non riflette la vita ma solo la nostra visione di come, secondo noi, dovrebbe essere la vita. È solo una fuga, una scappatoia pericolosa, una allucinazione.

E la si pagherà molto cara, ossia con uno smarrimento, ancora più profondo e immenso.

Saremo noi a creare una confusione enorme, che taglierà, con grande pericolo, ogni legame con le nostre vere radici. Sarà un parallelo con il potere dell'energia atomica, che crediamo di dominare. Si scatenerà qualcosa che sfuggirà totalmente al nostro controllo e che avrà unicamente effetti distruttivi. Ci si ritorcerà contro, ma proprio per l'esaltazione insensata, che produrrà in noi. Sarà una pericolosa e tragica autoipnosi.

Apprendisti stregoni, ubriachi di follia.

Quello che ci appare un potere immenso nelle nostre mani, ci divorerà dall'interno, sarà letale, ci farà smarrire completamente la strada.

È una metodica da cui sarà bene tenersi il più possibile alla larga! Ci faremo molto male.

Non stiamo edificando un enorme potere, ma i presupposti per una immensa alienazione e disumanizzazione. Rischiamo di smarrire e di consegnare tutto il nostro potere, e di non sapervi più attingere. Sarà tutto arido e artificiale, privo di ogni autentico ed umano sentimento. Un grande pericolo! Stiamo imboccando una strada forse senza ritorno.

Nel nostro "gonfiare la mente", fermenta l'ambizione cieca dell'onnipotenza! Un mito antico e mai abbandonato. Un immenso potere che si erge contro di noi.

Forse dovremmo tornare a quella "intelligenza" naturale, che sembriamo aver dimenticato, quella che fa di due cellule un essere umano, senza studi e mega archivi di dati.

Stiamo tentando di collocare la mente fuori di noi e di fornirgli gli strumenti per sembrare un agente autonomo. Non è così. La sola cosa certa è: chi c'è dietro tutto questo? Chi è il padrone del come devono funzionare le cose? Chi gestisce gli algoritmi, ossia le istruzioni per l'uso?

Ma il pericolo più grande è il trionfo - proprio per l'immensità delle risorse investite - di un pensiero unico e eterodiretto. E le prime vittime saranno proprio i giovani che, ingenuamente, assaggeranno, entusiasti, la lucida mela avvelenata.

E le persone che si ostineranno ad utilizzare ancora il proprio cervello, saranno considerate degli "handicappati", esseri di serie B.

Immaginiamo, infine, un uomo connesso mentalmente alla rete (ossia la resa totale al nuovo “mostro”): chi sarà? Un semidio, o un pazzo?

 

L.G. (1 febbraio 2023)

QUELLO CHE SIAMO STATI CAPACI DI CREARE, È UN INFERNO PER LA VITA ! E ANCORA NON CI BASTA !

 

Io, questa storia non la voglio più,

che brucia sulla pelle e dentro l'anima !

Non vengono al mondo per piangere, i bambini,

ma per sorridere al sole e al vento.

Basta violenza, basta la crudeltà del Potere !

La nostra naveTerra,

dalle tante stanze, dalle tante finestre,

cerca la varietà dei suoni, delle parole,

del colore dei fiori, della gioia e dignità per tutti.

E' tutto qui, nascosto sotto la cecità.

E' tutto qui, sotto le stelle.

E' tutto qui, dentro le nostre anime incinte !

 

SIAMO QUI PER COGLIERE IL BELLO E IL BUONO DELL’UOMO E DELLA VITA, PER REALIZZARE UN CANTO CORALE.

 

PROFETI AL VETRIOLO:  ENZO JANNACCI

( leggi sotto il testo della canzone )

Enzo Jannacci - Come gli aeroplani

Come lacrime abbandonate dopo un falso perdono
che si sciolgono nella pioggia
come lacrime, come fiori profumati
cui tocca d'inchinarsi a qualsiasi alito di vento
come fiori, come lacrime, come guide sfortunate
cui tocca di cadere per la scemenza
di un ricco incompetente, come gatti isolani
che non conoscono tutti gli odori marci del continente.
Come persone riunite in piccoli gruppi
che guardano su nel cielo trapuntato di stelle
anzi di bombe intelligenti,
come persone, come persone riunite in piccoli gruppi
che non hanno più nessuno a cui rivolgersi
a meno di un Dio che fu anche degli eserciti,
così poco coerente,
come gli aeroplani, che si parlano tra di loro
e discutono e non si dicono mai niente
come gli aeroplani,
come gli aeroplani che son sempre rimasti al suolo
perché non li hanno mai aggiustati decentemente.
Come te che fai schifo e non lo sai
mentre inneschi il mercato globale
al posto dell'altruismo
per l'umiliazione della mia gente
come te che fai schifo perché non hai mai provato
né odio né amore personalmente,
come te che sei nato morto e vivi vicino a me
e non assomigli neanche ad un aborto,

abortito capricciosamente
come te che ti riempi di borotalco
ma si capisce che fai schifo
perché quando passi si sente l' odore di marcio

che ti porti dentro
Oh eccone un altro che fa schifo
e gli fan comandare una rete televisiva
e lo fa da prepotente, come te che sei arrogante
e se rispondi lo fai sempre malvagiamente,
sgarbatamente perché in tasca hai la pistola
ma al posto del cervello hai solo merda
hai solo merda, che non puzza nemmeno, curiosamente.

 

All'attenzione dei "dominatori" senz'anima...

perché apprendano come si è uomini

"Giovanna Marini - Lamento per la morte di Pasolini"

 

       "... STIAMO VIVENDO IN UN EVO BUIO.   [...]

 

Il nostro compito, il compito di ciascuno di noi, è prendersi cura di tutto ciò che amiamo e alimentarlo, facendo in modo che continui, per poi tramandarlo, perché questo Evo Buio non durerà per sempre, e quando finirà, la gente avrà bisogno di quelle cose che noi tramandiamo. Loro non potranno costruire un nuovo mondo se noi non tramandiamo tutto quello che possiamo; idee, arte, conoscenze, abilità o, semplicemente, il vecchio, fragile amore. il modo di trattare la gente, il modo di aiutare la gente: questo è qualcosa che va tramandato ". 

                                                          Michael Ventura

da “Cent’anni di psicanalisi e il mondo va sempre peggio” - di James Hillman e Michael Ventura)  

L’Occidente è una nave cha sta colando a picco, la cui falla è ignorata da tutti. Ma tutti si danno molto da fare per rendere il viaggio più confortevole.
                                             Emanuele Severino

 

TUTTO UN ALTRO MONDO...

Non perché la Terra ne abbia bisogno, ma per valutare che forse la compassione potrebbe far scaturire in noi sentimenti utili,e per ricordare quanto la Terra e la materia siano state denigrate e maledette nel corso della nostra non sempre "santa" storia !

  NOTIZIA   

 

Luciano Galassi, sono laureato in Pedagogia, ho ideato e diretto il "Museo Pinacoteca dell'Arte dei Bambini" del Comune di Smerillo (FM), per 12 anni (dal 1999 al 2010), occupandomi del tema principale della Pace.

Sono POETA, cercatore e RESISTENTE, scultore, burattinaio, video e fotoamatore, appassionato di organetto, setacciatore di pagliuzze d'oro, sopravvissuto.

Curo personalmente, e con viva passione, questo sito.

 

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